mercoledì 30 aprile 2008
Questa mattina mi sono svegliata presto.
Ho fatto due lavatrici,ho studiato,ho cercato di capire cosa ne sarà del mio futuro universitario(se qualcuno si degnasse di definire le date degli esami,per me sarebbe tutto più facile)ho risposto a molte mail ed ad altrettanti sms.
Poi, sono crollata! Non mi succede mai.
Mi sono addormentata di colpo ed ho sognato.
Ero alla stazione termini,anche se la struttura somigliava più al cantiere che è la stazione di Torino in questo periodo.
Avevo una bottigli di alcool etilico in mano,correvo nei corridoi ricavati tra le strutture sulle quali lavorava un gran numero di operai.
Inseguita da George W. Bush,chevuole rubarmi quella bottiglia.
Io la stappo ed inizio far schizzare quel liquido più lontano possibile.
Quando il liquido bagna le pareti,inizia a corroderle immediatamente e questa cosa mi stupisce.
Insomma l'alcool non corrode,questo sembra più un acido pur essendo nella classica bottiglia di plastica con dentro il liquido rosa.
Dopo una lunga corsa e vari tentativi riesco a colpire il presidente,lui continua a correre con brandelli di carne che pendono dal suo viso.
Io corro con lo sguardo incollato a lui che continua ad inseguirmi, non vedo la parete davanti a me e mi ci schianto.
Sono terrorizzata,lui sta per raggiungermi, mi siedo con le ginocchia al petto, vedo con la coda dell'occhio un uomo che lancia qualcosa.
Un fiammifero acceso!
Davanti ai miei occhi,in un attimo,tutto prende fuoco.
Io sono salva.
L'uomo si avvicina,mi tira su prendendomi la mano.
Mi sorride e mi offre un caffè.
Ne vogliamo parlare??
Avrò dormito 10 minuti netti,non potevo sognare cose carine come tutte le persone normali?
Adesso ho un folle mal di testa,mi chiedo perchè io desideri sciogliere nell'acido il sig. Bush(no aspettate,forse questo lo so!)ma soprattutto perchè nel sogno il tipo che mi salva è un cesso!
Tutte le donne sognano di essere salvate da un figo alto,con le spalle larghe e i denti bianchissimi.
Io sono stata salvata dal papabile sosia di Danny DeVito da giovane.
martedì 29 aprile 2008
Oui ,je t'aime totalement, tendrement, tragiquement.
Una delle scene più dolci e sexy mai girate.
La donna più bella del mondo nuda sul letto.
Niente sesso nè volgarità,ma un'erotismo incredibile.
Non so perchè mi sia venuta in mente la scena di questo film,oggi.
Di certo avevo notato,qualche giorno fa, la citazione in una pubblicità molto bella(ed estremamente sensuale).
Forse ho solo voglia di intimità,di quelle chiacchere sciocche dopo aver fatto l'amore e prima di ricominciare a farlo,della sensazione di non esser nudi anche se non si indossa nulla.
Sorrido di questi miei pensieri.
lunedì 28 aprile 2008
tutta la (mia) vita davanti
"la mia mano incontra solo rami contorti come cuori di animali torturati" (Murakami Haruki)
Ieri ho visto "tutta la vita davanti".
Ed adesso sono terrorizzata!
Ho lavorato in un call center,ho fatto la commessa e la promoter.
L'ho fatto,in questi anni,per mantenermi.
Lo farò da laureata per lo stesso motivo.
Quali prospettive lavorative ha una laureata in lingue orientali?
Non lo so,oggi sono pessimista. E la voglia di mollare, a 5 esami dalla laurea,cresce.
Forse ho sbagliato tutto,lo penso spesso.
Forse avrei dovuto fare di più(questo lo penso sempre!).
Ho paura del futuro,e anche il presente non è il massimo.
Vado ad aprire il libro di storia del Giappone contemporaneo.
Ieri ho visto "tutta la vita davanti".
Ed adesso sono terrorizzata!
Ho lavorato in un call center,ho fatto la commessa e la promoter.
L'ho fatto,in questi anni,per mantenermi.
Lo farò da laureata per lo stesso motivo.
Quali prospettive lavorative ha una laureata in lingue orientali?
Non lo so,oggi sono pessimista. E la voglia di mollare, a 5 esami dalla laurea,cresce.
Forse ho sbagliato tutto,lo penso spesso.
Forse avrei dovuto fare di più(questo lo penso sempre!).
Ho paura del futuro,e anche il presente non è il massimo.
Vado ad aprire il libro di storia del Giappone contemporaneo.
sabato 26 aprile 2008
Aria
Accendo la tv dopo parecchie settimane.
Trovo Giovanni Allevi.Sembra un miracolo.
Ed il ricordo torna ad una sera della scorsa estate,in un anfiteatro alle pendici dell'etna,con il sogno di una vita nuova.
Tutto è cambiato,io più del previsto.
Resta soltanto l'emozione pura.
mercoledì 23 aprile 2008
passione
Dove posso trovare un po' di passione?
Sono spiazzata, abituata ad aver grinta da vendere,ad aver la voglia di fare 1000 cose insieme con la pretesa di farle venire tutte bene.
Ma adesso sono bloccata.
Vedo la fine di tutti i percorsi iniziati negli anni quelli personali,quelli umani,quelli universitari.
Ma non ho la forza per fare l'ultimo sforzo.
E mi trovo a fare i conti con i miei errori,con il tempo maledettamente perso per mille motivi,con le scelte che adesso mi sembrano sbagliate e che spero non mi sembreranno più tali tra qualche tempo.
Nessun entusiasmo.Quel poco che avevo si sta perdendo,e non tanto lentamente.
Ho voglia di amare,ma non amo nulla.
Ho voglia di far l'amore.
martedì 22 aprile 2008
tecnologia
Le avventure di oggi meritano una nuova etichetta: Beatrice e la tecnologia.
Ho il pc nuovo,con Vista.
E la cosa è già, di per se,terribile.
Finalmente posso scaricare qualcosa,il pc vecchio non lo permetteva ed io ho sempre avuto chi si immolava per me.
Inizia la sfida Emule.L'asina contro il mulo.
Ieri avevo scaricato delle cose,che arrivate al 100% sono miracolosamente sparite dal pc.
Grazie ad una consulenza(arigato) via msn,si risolve il problema.
Scarico tante cose,tutti file .rar,che io provo in tutti i modi ad aprire(avete presente la scena del computer di zoolander?)
Altra consulenza. Ci riesco.
Tutto sembra finito,ma...
Cellulare nuovo,regalo di compleanno ricevuto ieri.
Non manda gli mms.
Messaggio autoconfigurante,niente.
Configurazione manuale,niente.
Chiamo il 190,mi dicono di fare un trucchetto per farlo funzionare,niente!
Richiamo,e trovo Matteo.
Qualche minuto al telefono,un paio di battute,alcuni messaggi sul mio cellulare.
Spengo,riaccendo e...Miracolo.
Alla fine della giornata ho al mio attivo Emule funzionante,un cellulare che fa il suo dovere ed una cotta per Matteo,il centralinista della vodafone.
Ho il numero personale(del lavoro,si intende)di Matteo...che faccio,gli mando un sms??
domenica 20 aprile 2008
Tum teketum teketum(si può amare da morire ma morire d'amore no)
Leggendo un post di Micol B. mi sono trovata a riflettere su una questione: io non ho mai sofferto per amore.
Mi spiego, io non mi sono mai trovata a piangere per un uomo che non mi voleva, che mi aveva abbandonata,che mi aveva tradita.
Ho pianto per uomini che mi hanno prosciugata fin quando non li ho scaricati.
Ho pianto per uomini che amavo, nel momento in cui mi sono resa conto che non poteva andare avanti.
Ma mai, mai nella mia vita ho sofferto perchè il mio amore non era ricambiato.
Io ho sempre avuto tutti gli uomini che volevo.
(lo so,la frase suona terribile!)
Con questo non voglio dire che sono così intelligente, interessante e bella da far cadere tutti gli uomini ai miei piedi, certamente non è così.
Ma in effetti non sono abituata a ricevere dei no.
C'è anche da dire che non sono una che si accanisce.
Se mi piace un uomo che non dimostra interesse per me... che andasse a farsi benedire.
Il mondo è pieno di uomini carini, intelligenti(beh,pochi), affascinanti(ehm,molto pochi).
Ok.Il mondo non è poi così pieno di uomini per cui valga la pena di rimanere eterosessuale, ma io non ho mai avuto l'impellenza di abbandonare il mio status di giovane donna single.
Mi chiedo se ho soltanto la tendenza a non lanciarmi in storie impossibili o se non riesco a provare interesse per chi non prova interesse per me.
La conclusione è una sola.
Prima o poi, io una batosta la prenderò.
E' impossibile che non accada!
E,vi dirò,quasi quasi me la merito.
Spero soltanto che non sia adesso.E magari che non sia troppo forte.
P.S. per consolarmi,preferirei un secchiello di Haagen dazs.
La nutella è stucchevole.
Se devo farmi qualche ora di pianto in sua compagnia non va bene.
(Chiaramente queste indicazioni sono per le care amiche che correranno in mio soccorso.)
giovedì 17 aprile 2008
grazie
Siete state il mio più bel regalo di compleanno.
Sono riuscita a non piangere mentre ero con voi,ma mi conoscete abbastanza bene da sapere che l'ho fatto a casa.
Non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta di noi quattro insieme.
Non meno di tre anni fa di certo.
Le persone cambiano,si perdono e si ritrovano.
L'amore che provo per voi resta.
Smetto di esser romantica...
Ma una foto su 4 non poteva venir decente?
Grido al mondo che non siamo così cesse!!
mercoledì 16 aprile 2008
non mi appellerò al quinto emendamento
Oggi ho ricevuto una lettera di mia madre.
Una straziante lettera strappacuore.
Scritta mentre io ero ancora all'aeroporto di Catania.
Scritta alla scrivania della mia ex stanza,sui fogli della mia ex stampante ancora collegata al mio ex computer.
Le risponderò,questa sera,non so ancora cosa ma le risponderò!
Farò venire fuori quello che penso,quello in cui credo.
Perchè sono stanca di aver paura di far del male.
Sono stanca di proteggere gli altri da me,quando io non sono capace di proteggere me dagli altri.
Le dirò che da mesi ormai i soldi non bastano più,le dirò che da 2 anni vivo in una zona piena di puttane.
Le dirò che non ce la faccio più
A studiare.
A pensare.
Ad amare.
Una straziante lettera strappacuore.
Scritta mentre io ero ancora all'aeroporto di Catania.
Scritta alla scrivania della mia ex stanza,sui fogli della mia ex stampante ancora collegata al mio ex computer.
Le risponderò,questa sera,non so ancora cosa ma le risponderò!
Farò venire fuori quello che penso,quello in cui credo.
Perchè sono stanca di aver paura di far del male.
Sono stanca di proteggere gli altri da me,quando io non sono capace di proteggere me dagli altri.
Le dirò che da mesi ormai i soldi non bastano più,le dirò che da 2 anni vivo in una zona piena di puttane.
Le dirò che non ce la faccio più
A studiare.
A pensare.
Ad amare.
martedì 15 aprile 2008
disordine
Sono tornata a Roma.
Ho il pc nuovo,e la casa estremamente in disordine.
Devo ancora lavare tutti i panni,svuotare gli armadi dai vestiti invernali.
Ma non ho voglia di fare nulla di tutto ciò.
Sono apatica,ed è cosa estremamente rara e seccante per me.
Domattina devo riordinare la mia stanza,per riordinare le idee.
Stacco tutto ciò che c'è appeso ai muri,elimino le foto che sono appiccicate sull'anta dell'armadio e ricomincio da capo.
Voglio riempire le pareti di cose che mi mettono di buon umore!
Devo cambiare ciò che mi circonda per rivestirmi di nuovo.
Ho voglia di colore e di sorrisi.
Sento il bisogno di respirare aria fresca.
Cosa appendo alla parete?Consigli?
domenica 13 aprile 2008
26
Questa mattina mentre mi lavavo il viso sono scoppiata a ridere.
Compio 26 anni oggi e curo la mia pelle con la linea young!
Credo sia ora di smetterla,young un corno!!
Aspetterò di consumare i prodotti per il viso che ho e poi provvederò a comprare delle creme più serie.
Sono una donnina,insomma!!
Compio 26 anni oggi e curo la mia pelle con la linea young!
Credo sia ora di smetterla,young un corno!!
Aspetterò di consumare i prodotti per il viso che ho e poi provvederò a comprare delle creme più serie.
Sono una donnina,insomma!!
sabato 12 aprile 2008
racconti
Era la primavera del 1920.
Mentre una bambina nasceva,la sua sorellina di tre anni si spegneva.
Una vita segnata dal primo giorno.
La bambina non ha mai avuto l'amore della madre,era impossibile per quella donna non collegare la nascita di quella vita con la morte della sua figlioletta adorata.
Poco amore e tanto lavoro per quella giovane vita,cuciva scarpe per poter meritare il pochissimo cibo e l'inesistente affetto che la sua famiglia aveva da darle.
Venne mandata a casa della zia,una donna che dava più cibo al cagnolino che alla nipote,fino a quando non divenne una giovane donna.
Aveva 12 anni quando si innamorò di un ragazzo.
Lo stesso ragazzo al quale,appena nata,venne presentata come promessa sposa.
Quel giovane ricambiava il suo amore,ma la famiglia di lei non voleva che si incontrassero.
Quante botte prese quella ragazzina,quanti ceffoni per averlo salutato con un cenno da lontano.
Quando compì 17 anni fu sorpresa con una lettera d'amore tra le mani,una lettera scritta da quel ragazzo che aveva soltanto la terza elementare.
La picchiarono per questo,e le dissero che doveva sposarsi entro un anno.
Non era ancora maggiorenne quando si sposarono.
Non fecero la "fuitina" e lei si sposò con il velo bianco,come aveva sempre desiderato.
Nacquero 4 figli in periodo di guerra e,negli anni successivi,10 nipoti.
Questa è una storia d'altri tempi,così simile a quelle che si vivono ancora in certe parti del mondo.
Adesso lui non c'è più,e lei è un'anziana donna di quasi 90 anni con una scorza estremamente dura ed un cuore troppo arido.
Il poco amore nella sua vita non le ha concesso di sorridere nè di donare sorrisi.
Mentre una bambina nasceva,la sua sorellina di tre anni si spegneva.
Una vita segnata dal primo giorno.
La bambina non ha mai avuto l'amore della madre,era impossibile per quella donna non collegare la nascita di quella vita con la morte della sua figlioletta adorata.
Poco amore e tanto lavoro per quella giovane vita,cuciva scarpe per poter meritare il pochissimo cibo e l'inesistente affetto che la sua famiglia aveva da darle.
Venne mandata a casa della zia,una donna che dava più cibo al cagnolino che alla nipote,fino a quando non divenne una giovane donna.
Aveva 12 anni quando si innamorò di un ragazzo.
Lo stesso ragazzo al quale,appena nata,venne presentata come promessa sposa.
Quel giovane ricambiava il suo amore,ma la famiglia di lei non voleva che si incontrassero.
Quante botte prese quella ragazzina,quanti ceffoni per averlo salutato con un cenno da lontano.
Quando compì 17 anni fu sorpresa con una lettera d'amore tra le mani,una lettera scritta da quel ragazzo che aveva soltanto la terza elementare.
La picchiarono per questo,e le dissero che doveva sposarsi entro un anno.
Non era ancora maggiorenne quando si sposarono.
Non fecero la "fuitina" e lei si sposò con il velo bianco,come aveva sempre desiderato.
Nacquero 4 figli in periodo di guerra e,negli anni successivi,10 nipoti.
Questa è una storia d'altri tempi,così simile a quelle che si vivono ancora in certe parti del mondo.
Adesso lui non c'è più,e lei è un'anziana donna di quasi 90 anni con una scorza estremamente dura ed un cuore troppo arido.
Il poco amore nella sua vita non le ha concesso di sorridere nè di donare sorrisi.
giovedì 10 aprile 2008
nonostante tutto
Ho quasi 26 anni,ed oggi per la prima volta sono uscita a pranzo con mio fratello.
Dopo aver mangiato alla stessa tavola migliaia di volte,oggi siamo stati insieme.
Abbiamo aspettato anni prima di renderci conto che possiamo avere dei rapporti nonostante tutto,nonostante tutti.
C'è poco da fare,da sempre io e lui ci capiamo.
Ci separano anni luce,viviamo,forse,in due mondi completamente diversi ma io e lui sembriamo fatti di una pasta simile.
Gli trovo molti difetti,e lui ne trova a me.
Sono consapevole dei suo errori, perchè di errori ne ha fatti tanti,troppi.
So,però, che alle spalle abbiamo qualche ferita in comune,qualcosa che ci ha portati ad essere così simili nonostante le differenze.
Forse oggi ho scoperto il motivo per cui sono tornata qui.
Forse,un unico pranzo ha compensato il vuoto di questi giorni.
Ho un fratello,nonostante tutto.
Dopo aver mangiato alla stessa tavola migliaia di volte,oggi siamo stati insieme.
Abbiamo aspettato anni prima di renderci conto che possiamo avere dei rapporti nonostante tutto,nonostante tutti.
C'è poco da fare,da sempre io e lui ci capiamo.
Ci separano anni luce,viviamo,forse,in due mondi completamente diversi ma io e lui sembriamo fatti di una pasta simile.
Gli trovo molti difetti,e lui ne trova a me.
Sono consapevole dei suo errori, perchè di errori ne ha fatti tanti,troppi.
So,però, che alle spalle abbiamo qualche ferita in comune,qualcosa che ci ha portati ad essere così simili nonostante le differenze.
Forse oggi ho scoperto il motivo per cui sono tornata qui.
Forse,un unico pranzo ha compensato il vuoto di questi giorni.
Ho un fratello,nonostante tutto.
mercoledì 9 aprile 2008
limbo
Sono qui per riposarmi,ma la notte non chiudo occhio.
Sono bloccata nel limbo del maledetto "dolce far niente".
Ed io senza far niente impazzisco.
Quindi provo a riaprire i libri,ma non capisco nulla.
Insomma,non mi riposo e,per di più, mi incazzo!!
Passerà anche questa,tra 4 giorni ripartirò per Roma,e tornerò a farmi il mazzo.
Ma almeno sarò tra le mie cose e,forse,mi sentirò meno fuori posto,meno sola.
Sono bloccata nel limbo del maledetto "dolce far niente".
Ed io senza far niente impazzisco.
Quindi provo a riaprire i libri,ma non capisco nulla.
Insomma,non mi riposo e,per di più, mi incazzo!!
Passerà anche questa,tra 4 giorni ripartirò per Roma,e tornerò a farmi il mazzo.
Ma almeno sarò tra le mie cose e,forse,mi sentirò meno fuori posto,meno sola.
lunedì 7 aprile 2008
45,2 kbps
Scrivo grazie ad una connessione che va a 45,2 kbps.
E' già un miracolo riuscire a scrivere un post senza immagini nè link!
Oggi ho fatto 2 ore di volo tenendo la mano alla donna seduta accanto a me che piangeva presa dal panico.
Ma,se esiste il treno,perchè viaggiare in aereo consapevoli di star così male?
E' venuta l'ansia pure a me che non ho mai avuto paura di volare.
Pensavo: non voglio mica morire con questa qui attaccata al braccio!
Proverò a riposarmi,nei prossimi giorni.
Forse sarà più facile qui.
In questo che sento come un universo parallelo che,3 o 4 volte l'anno,torna ad essere realtà.
La mia vita reale sarà,per una settimana,fatta di voci al telefono.
E devo dire che la cosa non mi dispiace.
E' già un miracolo riuscire a scrivere un post senza immagini nè link!
Oggi ho fatto 2 ore di volo tenendo la mano alla donna seduta accanto a me che piangeva presa dal panico.
Ma,se esiste il treno,perchè viaggiare in aereo consapevoli di star così male?
E' venuta l'ansia pure a me che non ho mai avuto paura di volare.
Pensavo: non voglio mica morire con questa qui attaccata al braccio!
Proverò a riposarmi,nei prossimi giorni.
Forse sarà più facile qui.
In questo che sento come un universo parallelo che,3 o 4 volte l'anno,torna ad essere realtà.
La mia vita reale sarà,per una settimana,fatta di voci al telefono.
E devo dire che la cosa non mi dispiace.
venerdì 4 aprile 2008
in partenza
Tra poco si parte.
Bisogna tornare a casa,in quella che da molto tempo non sento come casa mia,ma che tendo ancora a chiamare con quel nome.
Pochi giorni in realtà,sufficientemente pochi da aver voglia di andare,sapendo che entro 3 o 4 giorni avrò una voglia matta di ripartire.
Sarà una settimana complessa.Come sempre.
Domenica prossima mentre tutti andrete,spero,alle urne, io festeggerò il mio compleanno.
26.mannaggia!
Spero di riuscire a scrivervi nei prossimi giorni,ma non so se la bradiponnessione che i miei hanno a casa me lo consentirà!
mercoledì 2 aprile 2008
normalità
Parlavo con la mia mamma oggi.
Una di quelle rarissime volte in cui si riesce a parlare alla pari,una di quelle rare volte in cui lei ascolta senza distrarsi.
Si parlava dei miei fratelli.
Delle loro difficoltà,delle loro colpe,dei loro caratteri.
Non sono stati per me un esempio da seguire,un mito,come capita spesso ai fratelli maggiori.
Devo a loro una cosa,me ne rendo conto solo adesso.
Una ricerca ostinata di una normalità che loro hanno sempre rifiutato.
Una voglia di amore e,perchè no,di famiglia che forse non mi appartiene affatto.
Una voglia di diventare adulta più in fretta del dovuto,un bisogno di conciliare tutto come se fosse la cosa più semplice del mondo.
Perchè loro,questo,non sono riusciti a farlo.
Ripensandoci ho imparato molto da loro.
Ho imparato ciò che non volevo essere.
I tanti anni che ci separano(13 da mia sorella ed 11 da mio fratello) mi hanno permesso di guardarli sempre da fuori,molto coinvolta in quello che accadeva a casa,ma anche estremamente distante.
Ho visto cosa creava tensione a casa.
Ho capito quali azioni avevano avuto,dopo del tempo,delle conseguenze pessime nella loro vita.
Ho guardato nei loro occhi per leggervi i loro errori.
Ma cavolo,loro hanno dei pregi,degli incredibili pregi che non mi è stato dato di vedere in tempo.
Mia sorella è mostruosamente intelligente,la invidio da morire per questo.
Mio fratello è empatico,lui ha sempre la parola giusta al momento giusto.
Io potevo imparare queste cose...ed invece non l'ho fatto.
Impegnata a schivare i difetti,non mi sono concentrata su quello che potevo carpire osservandoli.
Ed adesso sono qui,senza molti dei loro difetti.
Ma con mille altri.
E,tristemente,senza i loro pregi.
Una di quelle rarissime volte in cui si riesce a parlare alla pari,una di quelle rare volte in cui lei ascolta senza distrarsi.
Si parlava dei miei fratelli.
Delle loro difficoltà,delle loro colpe,dei loro caratteri.
Non sono stati per me un esempio da seguire,un mito,come capita spesso ai fratelli maggiori.
Devo a loro una cosa,me ne rendo conto solo adesso.
Una ricerca ostinata di una normalità che loro hanno sempre rifiutato.
Una voglia di amore e,perchè no,di famiglia che forse non mi appartiene affatto.
Una voglia di diventare adulta più in fretta del dovuto,un bisogno di conciliare tutto come se fosse la cosa più semplice del mondo.
Perchè loro,questo,non sono riusciti a farlo.
Ripensandoci ho imparato molto da loro.
Ho imparato ciò che non volevo essere.
I tanti anni che ci separano(13 da mia sorella ed 11 da mio fratello) mi hanno permesso di guardarli sempre da fuori,molto coinvolta in quello che accadeva a casa,ma anche estremamente distante.
Ho visto cosa creava tensione a casa.
Ho capito quali azioni avevano avuto,dopo del tempo,delle conseguenze pessime nella loro vita.
Ho guardato nei loro occhi per leggervi i loro errori.
Ma cavolo,loro hanno dei pregi,degli incredibili pregi che non mi è stato dato di vedere in tempo.
Mia sorella è mostruosamente intelligente,la invidio da morire per questo.
Mio fratello è empatico,lui ha sempre la parola giusta al momento giusto.
Io potevo imparare queste cose...ed invece non l'ho fatto.
Impegnata a schivare i difetti,non mi sono concentrata su quello che potevo carpire osservandoli.
Ed adesso sono qui,senza molti dei loro difetti.
Ma con mille altri.
E,tristemente,senza i loro pregi.
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