giovedì 17 giugno 2010

con la faccia più scema che ho.


Guardavo il mio corpo riflesso nello specchio della sala di pilates, oggi.
E non lo riconoscevo, ancora una volta.
Ancora una volta il mio corpo non mi appartiene, è un involucro all'interno del quale non sembra che possa vivere una come me.
E non parlo di un mero giudizio estetico, stavolta. Il mio corpo non è più quella cosa terribile che vedevo prima su ogni parete riflettente, sono consapevole che seppur segnato dal passato adesso indosso un corpo quasi normale, ma lo vedo trasformarsi, cambiare con me indipendentemente da me.
Forse soffrirò di una crisi di mezza età precoce, forse ho semplicemente bisogno di provare a guardarmi da fuori per una volta.

Sono una donna che non è mai uguale a se stessa.
Sono un fiume che scorre.

Sono incapace di controllare dove andrò e cosa sarò.
Ma pensandoci bene, somiglio a quella che immaginavo di essere più di quanto creda.

martedì 1 giugno 2010

A.A.A.

Giovane donna single di buona cultura e presenza degna cerca fidanzato da passeggio* che abbia caratteristiche che superino di una spanna il minimo sindacale.
E' necessaria una bella presenza con tratti prevalentemente affascinanti, bel culo e bei denti, carattere docile ma passionale, capacità di comunicazione spiccate, esperienze sessuali sufficienti a non costringermi a dover spiegare sempre tutto.

Beatrice Gigliuto, signori, è tornata single.
Si visionano curricula.



* un fidanzato da passeggio (o da esposizione che dir si voglia) è colui che, esclusa ogni implicazione amorosa, si occupa dell'autostima della persona alla quale si accompagna deliziando lei sotto le lenzuola e gli amici di lei all'ora dell'aperitivo.