martedì 26 gennaio 2010

Che si fa pe' campà!


Ok io non sono una sceneggiatrice, è vero.
Ma mi è stato chiesto di scrivere sei tavole per una cosa che verrà pubblicata a marzo e della quale vi parlerò prossimamente.
Ora, chiedo a voi amici sceneggiatori, avete mai ricevuto telefonate nelle quali un disegnatore vi chiedeva di fare una foto di una cosa che non riusciva a disegnare?
No tanto per sapere se devo fustigare il mio disegnatore di fiducia oppure è il caso che io sopporti in silenzio ogni tipo di angheria del suddetto.
Insomma qui tra un semifidanzatocollega, un miglioreamicodisegnatore, una coinquilinacolorista, una nuovamicamusaispiratricenonchèeditorpersonale, io non ci sto veramente più capendo un cazzo. Diciamocelo.

venerdì 22 gennaio 2010

AYF2Y2FFFFFFFFFWWWWWW


Ok, non sono mai stata brava a scrivere titoli, però certo questo è il meno significativo.
Mi perdonate se vi dico che l'ha scritto una palla di pelo con le orecchie mosce che si chiama Muffin?

Ecco, casa Gigliuto/Pastorello ha un nuovo inquilino.
Dopo i fidanzati pelosi, ai quali siamo già abitutate, è arrivato il coniglio ariete nano.
Vive in una casa in costruzione marchiata Ikea, mangia lattuga e rompe le scatole.
Insomma.
Non ci si annoia proprio mai.

domenica 10 gennaio 2010

Volare


Oggi ho visto gente volare, e mi ha fatto veramente male.
Ho visto quello che io non sono e non sarò mai.
E' difficile sentire di non poter volare. Di non poter staccare questi maledetti piedi da terra, di non porter provare l'emozione di essere proprio quello che si vuole.
E forse io non rischio di finire a faccia in giù sul pavimento.
Forse non vedrò mai scorrere il sangue giù dal viso.
Ma cazzo se mi sanguina l'anima nel capire che io non proverò e non regalerò mai il piacere di quel volo.

Mi guardo allo specchio. Tolgo le barriere. Il mio corpo non è fatto per volare.
E non c'è altro da raccontare.

mercoledì 6 gennaio 2010

duemiladieci



Ci sono momenti nella vita di una donna che sono rappresentativi di un cambiamento fondamentale.
Le mestruazioni che non arrivano.
Il rossetto sulla camicia del tuo uomo.
La firma su un contratto d'aquisto.
L'anello offerto da un tizio in ginocchio. (spesso lo stesso del rossetto)

Ma uno e uno solo cambia davvero la vita.
Arriva un giorno, nella vita di una donna di un certo livello come me, nel quale ci si accorge di dovere necessariamente acquistare una scarpa decolté nera tacco 12 con lievissimo plateau.
E, diciamocelo, questo cambia completamente la vita.

A me è successo poche settimane fa, alla fine di un anno che ha preso la mia vita e l'ha rivoltata come un calzino, come era successo già l'anno prima, ma che ha anche riempito il calzino di sassolini di fiume ed ha cominciato ad usarlo come arma contundente atta a distruggere la mia piccola stanza romana.

Non tiro le somme dello scorso anno, perchè la sensazione è che si sia chiuso tutto e aperto tutt'altro, nello stesso identico secondo.
Chiudo con una promessa.

Nel duemiladieci la mia vita verrà rigirata come una sottile calza da reggicalze di seta nera.
Mica pizza e fichi.