giovedì 19 settembre 2013

capodanni personali

http://www.youtube.com/watch?v=A3adFWKE9JE


Settembre è l'inizio, il nuovo inizio da sempre, dal cestino di scuola con il tegolino, alla smemoranda, al vestito nuovo per il primo giorno di scuola, al mascara messo di nascosto per essere grande.
Settembre è il capodanno di nuova vita, progetti che sembrano sogni, odori che restano sulle mani, pelle sottile sotto le unghie, suoni che sbattono sulla luna fuori dalla finestra con le sbarre della mia vita e tornano indietro ad accarezzarmi nel sonno.
Settembre, questo settembre, è l'alba, per me.
Ne sento il sapore arancio sulla punta della lingua, le sfumature porpora che si perdono nell'esofago e il giallo forte nello stomaco.
Sono sazia e affamata. Vorace e insieme cedevole alla lentezza.

Questo capodanno è per me un momento per pensare, con la musica a basso volume e la pancia a 20 centimetri dal mio pavimento di legno arancio.
Pensare alla ricchezza, di doni ricevuti e meriti guadagnati con il sudore della pelle, del cuore e del cervello.
E penso a chi è passato dal mio cuore, e dal mio letto, negli ultimi 365 giorni, dopo che cuore e letto erano stati svuotati, distrutti e abusati.
A chi ha lasciato qualcosa, oltre un odore già scordato.

Chi mi ha regalato la capacità di godere del piacere deciso di un tocco lieve e puro.
Chi mi ha accompagnata nel sonno, ogni giorno per mesi.
Chi ha trovato una conca nella mia schiena e ha deciso di dormirci dentro.
Chi ha scelto che farmi sorridere potesse essere una missione importante.
Chi ha subìto il sole accecante in pieno inverno fuori casa mia.
Chi ha portato crostatine di frutta.
Chi mi ha ceduto Jeff Buckley e la musica più giusta di sempre per lunghi, lunghissimi baci.
Chi mi ha accarezzato l'ego, senza accorgersene, mentre cercava solo di toccarmi il culo.
Chi ha riassunto chi sono. E ne ha fatto un racconto lungo e intricato.
Chi mi ha donato una lacrima, così che io potessi leccarla via.
Chi mi aspetta e si lascia aspettare.

pensando al primo uomo della mia vita, che mi ha lasciato il trucchetto per tenere la cannuccia ferma nella lattina di cocacola.

grazie dei doni.
in questo nuovo anno ricambierò