martedì 26 maggio 2009

Colori



Sto sempre nel piccolo spazietto che mi sono concessa.
Comoda e al caldo, come se solo quello potesse proteggermi.
Ho imparato a essere un ciclone, nella vita di chi percorre un pezzo di strada con me.
Do tutto quello che posso, rimanendo nel mio angolo nascosto.
Senza invadere lo spazio personale, senza essere un peso.
Cammino in punta di piedi, lascio in giro regali e pezzi di me, e torno a rannicchiarmi, aspettando che arrivi qualcosa.
E quindi ho imparato a non chiedere, a prendere soltanto quello che mi si dona.
E ho perso l'abitudine a dare, senza sentirmi di troppo, senza pensare di essere sempre nel posto sbagliato.
Un posto nel quale una carezza può essere fastidio, un telefono che squilla una rottura di scatole, una richiesta di attenzioni un capriccio.
E adesso mi trovo circondata di muri, nel mio angolo nascosto.
Sempre più spessi e alti.
Sempre più difficili da buttar giù.
Quindi facciamolo.
Andiamo a comprare i colori, scegliamo insieme le tinte adatte a dipingerli.
Li voglio colorati di mille sfumature.
Rendiamoli belli. Mentre io lavoro per ricavare una porta in uno di essi.

11 commenti:

Elena ha detto...

Verde.. Da serenità e speranza!
Fuxia.. da frivola,perchè nella vita bisogna essere anche un po' così!
Azzurro.. cielo,spazio,libertà!
e l'ultima parete la riempirai giorno per giorno,come se fosse una bacheca!LA PARETE PIù VIVA DELLA STANZA!

Anonimo ha detto...

Interessante questa teoria...e di che consistenza sarebbero questi colori?
A prescindere da quali sceglierai una foto "post-Banacher" non può mancare donandoti tutta la luce e il calore di cui abbiamo bisogno!
Kiss, tanti kisses

Lulù

Anonimo ha detto...

A noir, E blanc, I rouge, U vert, O bleu: voyelles,
Je dirai quelque jour vos naissances latentes:
A, noir corset velu des mouches éclatantes
Qui bombinent autour des puanteurs cruelles,

5 Golfes d'ombre; E, candeurs des vapeurs et des tentes,
Lances des glaciers fiers, rois blancs, frissons d'ombelles;
I, pourpres, sang craché, rire des lèvres belles
Dans la colère ou les ivresses pénitentes;

U, cycles, vibrement divins des mers virides,
Paix des pâtis semés d'animaux, paix des rides
10 Que l'alchimie imprime aux grands fronts studieux;

O, suprême Clairon plein des strideurs étranges,
Silences traversés des Mondes et des Anges:
- O l'Oméga, rayon violet de Ses Yeux!

rimbaud

beatrice ha detto...

elena: venite tutti a scrivere su quella parete?

Lulù:vernice. pura vernice. aggiudicata anche la foto.

Anonimo: splendore.

lula ha detto...

l'arredamento dei muri - o degli strati che dir si voglia - è una specialità della donna di un certo livello:

http://vieniminelcuore.splinder.com/post/14151725

beatrice ha detto...

Lula: letto adesso, pianto tanto.
Ti lascio un pezzo di muro, scrivici quello che vuoi. E nota una cosa. Stai scrivendo da dentro.

Za-la-mort ha detto...

Parlando di muri e rapporti...mi viene in mente questo video..
http://www.youtube.com/watch?v=XgEfYGzojcA

beatrice ha detto...

cosimo: bellissimo video, grazie!

Za-la-mort ha detto...

Prego. E' diventato famoso perché era il jingle dello spot del Macbook Air...pensa te...

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny