tre settimane fa la mia vita è stata rivoltata come un calzino.
un dolore forte, il mondo che mi crolla addosso, la gente che non si rende conto di cosa dice.
Il mondo è stato per giorni spento, per me, l'udito infilato in un barattolo, le parole intorno a me confuse.
Solo fretta di tutti, fretta di fare e sapere, dire e capire, qualcosa sulla quale non c'era niente da fare, sapere, niente da dire, ancor meno da capire.
L'altro giorno ho sorriso, mentre qualcuno mi gratticchiava la nuca.
L'altro giorno ho sorriso e per la prima volta in tre settimane non mi sono sentita in colpa per la "normalità" ritrovata.
Alla fine pare che show must go on. E che la vita non si fermi.
Dalle macerie dicono che si riesca a ricostruire, e che spesso vengano su cose più belle, migliori.
Quindi stavolta ci provo a essere coraggiosa. A ripartire da quello che è mio.
Da questo blog ad esempio.
Bentornata Bea.
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3 commenti:
Bentornata Bea!
Lulù
olé
Bentornata
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