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G., che poi G. non è, è un giovane scrittoruncolo di medio livello, con un ottimo sistema di marketing.
Tutto è iniziato quando un giorno, qualche settimana fa ricevo un messaggio di posta su fb da parte di una ragazza, G. appunto, che mostra curiosità nei confronti di quello che faccio e delle implicazioni fetish e sm della mia sessualità.
Detto questo mi parla del suo ex fidanzato, del suo adorato ex che lei ha ritrovato un giorno di qualche tempo fa, leggendo il suo nuovo romanzo, del quale per mero rispetto della privacy non dirò il titolo.
La ragazza in questione mi invita a leggere un libro e mi coinvolge in un gioco fatto di chiacchere e confessioni di quelli che da sempre mi intrigano, o forse intrigano la scrittrice che c'è in me.
Cercando di propormi di giocare con il suo ex, feticista dei piedi da lei mai reso felice, mi intrattiene in una settimanella o più di chiacchere che da parte mia sono interessate alla scoperta di un'indole sottomessa e cornificabile della donna in questione, mentre dall'altra parte mostrano istindi masturbatori dello scrivente.
Eh si, lo scrivente.
Perchè, messa spalle al muro, G. mi ha rivelato di non essere affatto G. bensì lo scrittore, feticista e a quanto pare sposo novello che aveva in un primo momento cercato un modo per pubblicizzare il suo bellissimo libro (che non leggerei nemmeno se me lo consegnassero direttamente a casa, nemmeno come lettura da tenere accanto al cesso nei momenti più impegnativi della mia giornata) per poi, in un secondo momento, tra un erezioncina virtuale e l'altra, aver scoperto un interesse "reale" nei confronti della vostra beneamata bloggher.
Edito e aggiungo, che l'autore in questione ha continuato fin oggi a cercarmi per chiedermi scusa per quello che ha fatto invitandomi a scoprire il suo vero io.
Per la serie: la piccolezza umana!
Siamo solo alla seconda puntata!
Stay Tuned