mercoledì 23 marzo 2011
il beneamato trombamico
Ho conosciuto P. che ero ancora una ragazzina. Il primo anno a Roma, e la paura di non essere "scopabile" sempre alla calcagna, era carino, per me quasi adulto e mi voleva.
Ci si vedeva relativamente spesso, mi mandava tutti i giorni messaggi pieni di desiderio gli rispondevo con altrettanta divertente malizia, tanto affetto, i regalini di Natale, nessuna implicazione amorosa da parte di nessuno dei due.
Ed era tutto come doveva essere.
Noia di dormire insieme e voglia di fuga dal letto esclusi.
Perchè boh, alla fine i messaggi erano la cosa più bella, a quei tempi. Quel desiderio che si spegneva in uno spruzzino bianco lo era meno.
Che poi P. è uno di quelli che perseverano.
Mi ha mandato un messaggio la settimana durante tutti i 4 anni che sono stata con IL FIDANZATO(il nome che ve lo dico a fà, tanto lo sapete tutti, piccole e gentili lavandaie da cortile che non siete altro) e una volta è pure riuscito a strapparmi un appuntamento che si è concluso con la mia fuga dalla macchina parcheggiata sotto casa.
E poi?
E poi tutto il resto alla fine è metodo.
Stessi messaggi che desideravano le stesse risposte e proponevano le stesse cose.
Ora, diobono, sei un trombamico, per definizione dovresti essere l'anti fidanzato, l'anti noia, l'anti prevedibilità. E invece. Manco il trombamico sei in grado di fare.
Perchè alla fine che ti annoi una sera col fidanzato ci sta pure, lo ami, lo annusi, sa della tua pelle, sa di sudore e borotalco, e lo ami anche perchè ti fa annoiare da morire quando non ha voglia di fare un cazzo.
Lo scopamico no, cazzo. Lo scopamico deve farti divertire, regalarti gran sesso e poi sparire con un sorriso a 45 denti. Punto.
Ma questa è roba vecchia.
Questo è solo un antipasto.
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4 commenti:
Beh, sì, diciamo che nel post precedente avevi ragione...
in quale, Baol?
Lo scopamico deve assolutamente evitare di ricadere nel cliché dell'aspirante fidanzato deluso.
Che attira anime in pena maschili come un buco nero.
In quello precedente
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