Denti lievemente asimmetrici, di un sorriso bianco candido
Occhi tristi nel contenuto e nella forma, persi.
Ricci scuri, scomposti, che toccano una fronte di pelle liscia, mora.
Spalle ampie, una nuca scoperta, i muscoli di chi fa.
Attimi di amore.
La cosa più strana del mondo è scoprirmi sempre innamorata.i parti e quasi mai del tutto.
Amare momenti, odori, volti.
Amare caviglie, capelli.
Pezzi di un collage sentimentale che se appartenessero a un solo essere sarebbero un’esplosione di inverosimile.
Ho tanto ragionato sulla possibilità di poter amare più persone e, nei fatti, lo faccio in questa spinta emotiva nei confronti di quelle poche persone che colpiscono il mio immaginario e entrano sotto le costole.
Ma la verità è che riesco a farmi amare da una persona soltanto alla volta.
Quando qualcuno mi ama, davvero, mi chiudo dentro quell’amore, e divento repellente ad altre forme, ad altri sentimenti, alla dolcezza di altra pelle.
Sono un monoaffettiva in ricezione e una poliamorica nell’esternazione.
che oggetto strano questo mio cuore.
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