S. era tutto quello che la persona con cui avevo appena chiuso non era.
Romantico senza essere tenero, elegante e ricercato, spigliato.
Fu una follia di mezzi di trasporto e telefoni, fughe e disagi.
Ecco disagi. Perchè qualcosa a suo tempo mi rendeva agitata in sua presenza, qualcosa mi puzzava subito sotto alle narici.
Eppure quando fece per me quella foto, di un cubetto di ghiaccio a forma di stella, immerso in un bicchierino di rum scuro. Che eravamo noi, quella stella e quel rum scuro, noi quelle due cose che diventavano una, oltre al cubetto mi si sciolse un pezzetto di cuore.
La cosa morì in poco tempo. Perchè diciamocelo certe volte il cuore fa finta di sciogliersi, ma in un mese torna dentro il suo frigorifero nel quale soggiorna fino al prossimo amore, vero stavolta.
Che poi. Mesi dopo, con l'arrivo di quella dopo di me, o forse di quella dopo dopo di me, visto che quella dopo di me era stata praticamente contemporanea, su fb vedo una foto, con un cubetto a forma di cuore immerso in un bicchiere di rum bianco.
lei era il cuore, lui ripetitivo.
un altro uomo di passaggio.
venerdì 5 agosto 2011
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