vorrei evitare di cadere nella banalità.
Tiziano Terzani è un personaggio molto conosciuto,abusato direi.
io non sono credente,non sono particolarmente "interiore",non ho mai avuto la tendenza a filosofeggiare.
quel giorno,anni fa ormai,mangiando un boccone ad un autogrill sull'autostrada Roma Napoli ho visto un piccolo repartino di libri,tutti libri dell'allora sconosciuto(per me)Terzani.
ero già un'orientalista ed un libro intitolato"un indovino mi disse"colpì la mia fantasia.
comprai il primo Terzani senza sapere di che si trattasse.
un colpo al cuore,calore sotto la pelle.
motivo di riflessione.
anni dopo mi sono trovata a vedere un dvd dal titolo "Anam il senza nome".
tante parole,alcune pungenti come spilli altre profumate come borotalco.
e lui,i suoi occhi.gli occhi di chi ha trovato e si è trovato.
gli occhi sorridenti di un uomo che sta morendo e che sa di non aver motivo di esser dispiaciuto perchè dalla sua vita ha ottenuto tutto quello che desiderava.
perchè il suo destino era COMPIUTO.
sabato 1 marzo 2008
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