sabato 20 novembre 2010

non c'è spazio

Di questi tempi mi sembra di guardare il mondo vivere, le persone con cui mi relaziono che si relazionano altrove con maggior successo, le persone con le quali non ho voglia di relazionarmi che invece pare vogliano comunicare solo con me.
Lu guardo tutti, volti lisci e rugosi, corpi morbidi e ossuti, occhi chiari e neri, luminosi e spenti.
Li guardo tutti. Da lontano. Cercando in loro qualcosa che non mi annoi profondamente, cercando qualcosa di buffo che almeno mi faccia sorridere.
Ma la verità è che è tutto distante e quelle poce volte che ci metto la pelle il contatto non filtra sotto l'epidermide.
Eppure.
Eppure sto ricostruendo un sacco di cose, belle e impegnative, sto dedicando tempo ad attività nuove, a persone nuove, cercando di rimettere in moto il contatto tra i mio cervello e le mie mani.
Semplicemente, in questo periodo voglio solo me stessa, sono l'unica persona che bramo alla follia, che desidero impunemente e costantemente.
Per voi, per tutti, non c'è spazio.

2 commenti:

Baol ha detto...

E fai benissimo!

D. ha detto...

Fai benissimo, tu se la persona più importante, se stai bene le emozioni filtrano se non stai bene restano chiuse come farfalle in un vaso di vetro. Belle ma prigioniere.