domenica 6 settembre 2009

attimi


Quando una mattina ti svegli, ti lavi, ti vesti e vai al conbini(piccolo supermercato aperto 24ore) e dopo aver guardato tutti gli scaffali prendi un onigiri e un the al mango ti iniziano a venire dei dubbi.
E se poi, la sera, dopo una giornata faticosa, ti addormenti sull'autobus e ti svegli alla fermata esatta, il dubbio diventa certezza.
Sei affetta da giapponite.
Terribile malattia, che ti fa mangiare riso e pesce al posto del cornetto, ti fa guardare orribili vestiti facendoteli apparire graziosi, e ti fa dire sugoi e daijobu con una frequenza simile a quella di "cioè" per le ragazzine fighette di 14 anni.

E oggi correvo in bici, per le strade buie, senza una meta e con l'unico scopo di perdere la strada e perdere me.
Pedalavo attratta dal palazzo più alto, a cinque km da me come ho potuto scoprire dopo, attratta dalle luci rosse che ne indicano la presenza ai comandanti degli aerei che sorvolano la città, attratta dall'ignoto che spero sempre di trovare in questa città.
E oggi scendere dalla bici per comprare dei libri che cercavo da tempo, e andare alla cassa per pagarli, leggendo come sempre lo stupore negli occhi dei commessi, è stato impagabile.
E tornare a casa, volando per una discesa, cantando una canzone dei Roxette dei furenti anni 90 ha reso la mia passeggiata un momento da incorniciare e appendere al muro della mia memoria.

10 commenti:

Elena ha detto...

Sembra una scena dei film degli anni '80.. o forse haidi quando scende al paesello,saluta tutti,curiosa ovunque...
goditi gli ultimi giorni!
noi nel frattempo iniziamo ad aprire le braccia!

beatrice ha detto...

Ele: io godo di questi ultimi giorni e voi state pronti perchè vi atterro direttamente addosso.

Cavuccio ha detto...

è essenziale saperlo: Quale canzone dei Roxette!?

beatrice ha detto...

Cavuccio: sleeping in my car.

Cavuccio ha detto...

Avrei detto Spending my time...

Andrea Del Campo ha detto...

Bedda, quando torni qui ti aspettano tomarchini a volontà per colazione...

beatrice ha detto...

Cavuccio, in effetti ci sarebbe stato bene!

Andrea: madonna i tomarchini!

Elena ha detto...

che sono che sono???

Baol ha detto...

Guarda, basta che leggi un po' di notizie sull'Italia; la giapponite non ti passa...però ti inizia a stare mooooolto più simpatica :P

Anonimo ha detto...

Non avevo dubbi che la canzone dei Roxette fosse quella!
Dovrebbero renderlo sport nazionale suscitare stupore negli altri...è così divertente e rassicurante!
Per la colazione non temere ho un'infanzia "pani cunzatu c'alivi niuri e anciovi salati" per colazione...sapi troppu(nesso tr retroflesso, please) bellu!!!!
I miss you...

Lulù