lunedì 10 agosto 2009

.learn from yesterday, work for tomorrow, rest this afternoon


Vivo in un posto nel quale se 4 tizi un giorno vanno sul prato in riva al fiume e stendono un telo azzurro bloccandolo al suolo e scrivendoci sopra col nastro adesivo il nome di uno di essi in katakana, il giorno dopo, nello stesso prato, in mezzo a milioni di altri teli, i 4 tizi, seguiti da una decina di amici, trovano il telo dove lo avevano lasciato.
Perchè, perdincibacco, se stendi un telo col tuo nome per terra, non ci sono cavoli, quel posto è tuo!
Quindi puoi vedere i fuochi d'artificio con il minimo sforzo e il massimo risultato, sgranocchiando porcherie al sapore di gambero e dormicchiando anche un poco.

Vivo in un paese nel quale le signore di 70 anni vanno in bici tenendo l'ombrello in mano, mentre io, giovine donzella ventisettenne nel pieno delle mie energie, probabilmente avrò bisogno delle rotelline per evitare di sbucciarmi le ginocchia o uccidere due o tre passanti di fila.

Ma poi, dopo un po', smette di fare male il culo?!?

7 commenti:

PuroNanoSan ha detto...

Dopo un po' smette, di solito quando riesci a pedalare tenendo l'ombrello in mano ;-)

LaCugina! ha detto...

mi auguro di sì anche perché sarebbe un po' seccante se la situazione continua.
ah, io in bicicletta non ci so andare

Anonimo ha detto...

l'importante èn che il tonfo non sia come quello sulle scale della vecchia casa! giulia

Gabriele Ener ha detto...

però vivi pure in un posto in cui piovepiovepiove e le persone non si abbracciano. ^^
Gab

Anonimo ha detto...

Il sedere ti fa male perché probabilmente hai un sellino da uomo montato sulla tua bici.
Qui, come tu ben sai, le cose te le fottono anche se te le tieni strette...credi sia il caso di una esplosione atomica anche da noi per raggiungere quel grado di civiltà?
Nel caso la tua risposta sia affermativa avrei due o tre siti MOLTO sensibili!
Ah, gli ombrellini parasole!

Lulù

beatrice ha detto...

PuronanoSan: credo anche io, e sinceramente non penso che un mese e mezzo basti.

LaCu: siamo particolarmente sportive di famiglia, vedo.

Giulia: sei una stronza! ora ho paura di dare una culata come quella volta.

Gabriele: è vero, che dici devo tornare?

Lulù: Il sellino è quello giusto, è il gran pedalare che fa male al sedere!

LaCugina! ha detto...

in realtà sapevo andare in quelle con le rotelle (dove le rotelle erano d'obbligo perché la bici era leggermente scassata). sei anni fa o poco più mi comprarono la bici e stavo facendo le prove (pagghiulazza) con mio padre. avevo quasi imparato quando mi accorsi che lui nn mi stava più tenendo e mi fici na cascata che ricordo ancora. non ti dico come ho urlato per pulire e disinfettare la ferita perché c'era terriccio ovunque. ho pure la cicatrice, pensa un po'. da allora fu bandita dal mio regno anche se non escludo che un giorno, in un momento di follia, potrei rifare qualche prova.
non oggi, comunque.