domenica 5 luglio 2009

Tokyo Monogatari


Tokyo è una città strana e caotica, ma soprattutto imprevedibile.
La mia casa si trova a due passi da una via di piccoli negozi di frutta e verdura, pasticcerie con dolci bellissimi e uno stupendo negozio di fiori.
Ieri un bambino piccolo che andava in bici mi ha guardata come se fossi un extraterrestre e oggi, incontrandomi di nuovo, sempre in sella alla sua bici, ha risposto al mio saluto sgranando gli occhi e poi scoppiando in una meravigliosa risata di cuore.
Un extraterrestre che parla la tua lingua deve essere cosa strana.
La prima foto che vi regalo è quella di un clichè che pensavo fosse una bugia.
E invece è vero. Ieri mattina a Shibuya, accanto alla statua di Hachiko, in mezzo a una folla variopinta e iper tecnologica, due giovani ragazze camminavano in kimono in mezzo a una folla assolutamente impassibile.
Qui è ancora davvero così.

5 commenti:

Cavuccio ha detto...

Tutto il mondo è paese e c'è un cane fedele ad ogni latitudine e longitudine.

http://it.wikipedia.org/wiki/Greyfriars_Bobby

Ma le 2 ragazze col vestito tradizionale erano come i centurioni del colosseo?

Anonimo ha detto...

cara beatrice,
ti avevo scritto mesi fa, chiedendoti il titolo di un libro da leggere, che poi non ho letto.
Leggere di te, che da sola prendi e ti vai a prendere il tuo sogno mi ha fatto capire delle cose. Sto facendo un percorso dolorosissimo, dentro di me. E anch'io voglio prendere, e andare a riprendermi il mio sogno, cioè i pezzi di me che ho sparso in giro. Leggere di te, così lontana, un po' di forza me l'ha data. Buon viaggio.
Roberta

Anonimo ha detto...

E' proprio vero che leggere di te così lontana ad inseguire ciò che vuoi dona a noi tutti una forza incredibile, oltre che infiniti spunti di riflessione.
Grazie per tutto quello che stai facendo, per condividerlo con noi...e per la splendida foto!
Sarai il nostro buco della serratura per poter spiare qualche fuso più a est.
Lulù

beatrice ha detto...

Cavuccio: il cane fedele è un must!
Sai che anche io avevo pensato ai centurioni del colosseo?

Roberta: le tue parole mi hanno colpita. Sapere che quello che scrivo possa servire come spunto di riflessione è un premio per la voglia che ci metto ogni giorno.
e quel libro... leggilo.
grazie!

Lulù: basta che non spii me:)

lula ha detto...

io spero ancora di averceli quei dindini sai
ci ho tutta la speranza
(e vorrei accompagnarti, là fuori, per quelle strade, tutto il giorno!)