domenica 17 maggio 2009

tavolini bassi

Un anno di distanza. Stessa identica domanda.
Solita risposta: "No, a me non succede praticamente mai".
E mi trovo ad analizzare le differenze. A capire chi ero e chi sono. A scovare piccoli cambiamenti nell'essenza stessa della mia personalità, del mio modo di vivere e di agire.
Lo scorso anno di questi tempi stavo male, godevo di piccoli momenti di gioia che qualcuno mi regalava senza riuscire a dare praticamente niente.
E avevo paura.
Una paura fottutissima di farmi male.
Adesso tutto è diverso.
Mi avventuro in territori inesplorati, regalo attenzioni a molte persone, prendo quello che chi mi sta intorno ha da offrire senza chiedere di più.
E non ho paura. Nessuna paura di cadere, nessuna paura di farmi male.
Perchè ormai so qual'è il mio limite di dolore, e so che posso sopravvivere. E so che posso sbattere contro i famosi tavolini bassi della mia vita, e riempirmi di lividi e di graffi. Posso avere segni di denti e unghia. Ma sono abbastanza forte da non farmi distruggere.
Ho i miei limiti e me li tengo stretti con la consapevolezza che saranno loro a proteggermi.
Guardo avanti. Saranno mesi strani, difficili e belli. E io sorriderò. Quasi sempre.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Un abbraccio...

il decu ha detto...

bene.

beatrice ha detto...

Anonimo: ringrazio e ricambio.

Decu: sintetico ed esaustivo.