giovedì 14 maggio 2009

D&D o meglio il ritorno a nerdolandia.


Negli anni ho imparato che i fumetti non fanno cagare, che i disegnatori guardano il culo delle donne con la scusa di studiarne le pieghe dei pantaloni, che una sceneggiatura può essere incomprensibile e che quelli che spendono mezzo stipendio per comprare terribili statuine di plastica colorata alle fiere del fumetto non sono tutti scemi.
Ho anche imparato che le fumetterie non sono il nemico e che non mi autodistruggo alle fiere del fumetto.
Ok, lo so che frequentare fumettisti e simili mi lancia direttamente nella magica e affollatissima nerdolandia ma, capitemi, trovarmi in una stanza con 5 persone che giocano di ruolo mentre io studio giapponese concentrandomi perfettamente su ogni singolo maledettissimo kanji è ancora cosa difficile da accettare.
Che poi tra punti abilità, bonus sapienza, lanci di dadi, malus per il combattimento in spazi ristretti, cazzi e mazzi(che ci sono sempre i cazzi e mazzi, lo sappiamo!) e spiritelli vari, mi sentivo una spettatrice del meraviglioso Turlupinato di Friendiana memoria.

Mi sa che ci rivado a nerdolandia, che mi sono un sacco divertita. Senza offesa!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, dai, con DD non ti sei mai annoiata, ammettilo!!! ; P
Muxu, D.(D.)

beatrice ha detto...

D: sei proprio scemo.
E no, non mi sono annoiata. Troppe poche pause tra un'incazzatura e l'altra! :)

Cavuccio ha detto...

ma chi frequenti?Voglio entrare nel gioco di ruolo pure io!!!!!

beatrice ha detto...

Cavuccio: se vuoi ti presento tutti!