domenica 29 marzo 2009

Le tre di notte.


Guardo il mondo con gli occhi spalancati, come da bambina quando mia madre mi portava al mare.
Con il sole che scalda la pelle e il sorriso che fa male alle guance.
Mi sto lasciando stupire. Ed è un po' che succede.
Permetto al mondo di entrare, faccio esperienze inaspettate e mi lascio coinvolgere da comunicazioni intense.
Mi chiedo se è il destino, o il karma, o qualcosa che ignoro a portare sulla mia strada persone nuove ed emozionanti o se sono io che non abbasso più lo sguardo quando le incrocio.
E non pensatemi troppo ottimista, sono sempre guardinga e attenta. Continuo ad essere cervellotica e riflessiva. Ma mi lascio rapire.
Uscire di casa alle tre di notte e parlare in macchina fino al mattino. Far colazione e andare a correre al parco.
Piccole cose nuove, per me. Piccole cose deliziose.

4 commenti:

Lieve ha detto...

Le cose per cui stupirsi non mancano mai :)

Io un salto sul web continuo a farlo sempre ;)

beatrice ha detto...

Grazie di essere passata, Lieve.
E' bello averti qui.

Andrea Del Campo ha detto...

mi vengono in mente le discussioni di un pò di tempo fa su muri e difese e su quanto tu lasciassi filtrare il mondo attraverso.
Non so quanto siano alte ancora...ma adesso almeno hai messo su delle belle finestre attravarso le quali ti si vede decisamente meglio.

beatrice ha detto...

Andrea sai che ho bisogno di impattare forte contro i muri per buttarli giù.
Fino a ora ho solo scavato il muro col cucchiaio per fare entrare un po' di luce e d'aria pulita.