mercoledì 11 febbraio 2009

preconcetti


Il signor Franco ha un'età indefinita tra i quaranta e i sessant'anni, è alto e magro e con modi gentili.
Ho notato subito la sua presenza, quando sono arrivata nella casetta di pollypocket.
Ogni mattina sorride e saluta, con galanteria e riservatezza, si rende disponibile in ogni modo anche se non fa parte dei suoi doveri.
Un giorno di qualche tempo fa mi sono fermata a osservare la sua portineria, lui era già andato via ma dentro c'era comunque una piccola luce accesa.
Nella sua libreria decine di libri, testi teatrali e tragedie greche, manuali di architettura e libri di storia.
Ho iniziato a leggere i titoli uno a uno. Erano libri che mi erano in gran parte sconosciuti, alcuni in lingua originale con testo a fronte, altri brossurati e dall'aspetto costoso.
Ho sorriso, percorrendo il giardino che porta alle scale di casa, ho sorriso pensando a un libro letto pochi mesi fa, quando abitavo ancora nella casa della periferia, quando avrei desirerato che fosse Renée il primo incontro del mattino.

Il giorno dopo, in portineria, c'era un leggio posizionato in modo da permettere a tutti di leggere la pagina scelta dal silenzioso portinaio.
Mi sono emozionata, come se fosse un messaggio scritto a matita su una pagina bianca, un messaggio scritto solo per me.
E ripenso, qualche volta alle sorprese che la vita offre, ai piccoli preconcetti con i quali sono cresciuta. La cultura è dove meno te l'aspetti.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembra l'eleganza del riccio (con un portinaiO).

p.s. il mio dubito che legga libri impegnativi :-)

beatrice ha detto...

Pnv: il libro al quale mi riferivo è proprio L'eleganza del riccio. L'ho letto la scorsa primavera, forse per questo ho notato subito Franco, appena trasferita qui.

Anonimo ha detto...

Però la portinaia nascondeva agli altri la sua erudizione.

p.s. ma lei non aveva una Beatrice fra i condomini ;-)

Za-la-mort ha detto...

Come nell'alto medioevo e nei secoli bui, la tradizione della cultura greca fu assicurata dagli amanuensi nei loro conventi, in quest'epoca di letterine e cocaina è ai solerti custodi dei condomini che tocca assicurare la sopravvivenza dell'umano scibile.
Più che portinaio, un abate laico.

Cavuccio ha detto...

Bella scoperta!Cavolo sono quei piccoli gioielli di vita che abbiamo nascosti sotto gli occhi dei quali ci accorgiamo solo rallentando il passo...

beatrice ha detto...

Pnv: lei aveva una Paloma.
Ragazzina adolescente che studia giapponese, che stramba coincidenza.


Cosimo: In un mondo di letterine nel quale le lettere non si scrivono più...

Cavuccio: è stato l'unica bella scoperta nella casetta di pollypocket. Forse perchè, come sai, rallentare il passo è una delle cose che non mi riescono affatto.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

beatrice ha detto...

on so perchè nè per come ma sono contenta che ti sia stato utile.