lunedì 6 ottobre 2008

Insieme


Che se ne parli, se ne parli pure.
Anche se ci metto la mia faccia, anche questa volta.

Sabato c'è stato un convegno importante, uno dei primi convegni in Italia sulle problematiche legate all'obesità ed alla guarigione da questa MALATTIA.

Non ho fatto segreto della mia storia, non ho fatto segreto dei traguardi raggiunti, ma non ho mai parlato della mia battaglia.

Due giorni fa ho dovuto farlo, mi è stato chiesto di raccontarmi davanti a un pubblico, di parlare della mia storia come di un successo.
Ed io mi sono sentita come se mi avessero chiesto di rimanere su quel palco nuda lasciando che la gente mi scrutasse e mi giudicasse.

Non ricordo cosa ho detto, so di aver parlato di me, di esser riuscita a trattenere le lacrime e di aver addirittura detto qualcosa di divertente.
Forse ho colpito qualcuno al cuore, forse ho riattivato i meccanismi sopiti di qualcun altro.

E io mi sento di dirlo anche qui che si può, e che bisogna rompersi il culo ogni giorno.
E che bisogna crederci anche quando verrebbe voglia di mandare tutto a quel paese, e che bisogna sorridere alla commessa che ti chiede quando nasce il pargolo che tu non hai in pancia, e che ci vuole forza per non aprire il frigo per compensare certi vuoti, e che nessuno ci salva la vita, possiamo farlo solo noi, cercando il supporto di chi ci offre una mano per tirarci via dal baratro.

E io non sono guarita, chè forse non si guarisce mai. Ma ho imparato che il cibo non è amico nè nemico. E' nutrimento per corpo e cervello, è un piacere ma non un abbraccio.

E vorrei che anche una sola persona credesse a quel che dico, perchè per me sarebbe il premio più grande.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

io ci credo, lo sai... giulia

Anonimo ha detto...

Ti conosco solo attraverso un blog, ma le foto che hai postato sono lì a dimostrarlo.

Complimenti per quello che hai raggiunto (e per aver avuto la forza di parlarne in pubblico. Non è da tutti).

Alessandra Melarosa ha detto...

sei brava :)
e grazie per il commento.
=*

INFINITO ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Asal ha detto...

Mi hai fatta sciogliere quel giorno, forse perchè hai toccato anche alcune mie corde... e lo sai.
Grazie Bea...

Anonimo ha detto...

:-) ciao bea, mestesso