martedì 21 ottobre 2008

due cucine diverse


Che poi, certe volte, la vita sembra prendere una strada tutta sua.
E fai colazione con una persona seduta in una cucina distante 600 km dalla tua, e la sensazione è che stiate bevendo lo stesso caffè. E parli, giochi, ti muovi e vai in palestra.
E cammini, pranzi, ti rotoli tra le lenzuola pulite e stendi i panni appena lavati.
Con addosso il tuo odore e non solo, con le mani tra i capelli, con le labbra screpolate.
Domani saranno tante le cose da fare, per me e per gli altri.
E spero di aver la sensazione, a fine giornata, di aver guidato la mia vita.
Quindi gambe in spalla Bea.
Domani si riparte, probabilmente con la stessa colazione, lo stesso caffè e due cucine diverse.

3 commenti:

Lady Cocca ha detto...

good luck! ;)

lula ha detto...

ho mancato una colazione. temo mancherò anche quella di domani. ma durante il giorno voglio sentirti. tu, mia meraviglia, sei sempre qui.

Anonimo ha detto...

Hai veramente uno stile particolarissimo nello scrivere, mi sono letto qualcosa a giro.. complimenti, hai quel modo di disporre le parole che cattura, e trasmette qualcosa.