giovedì 14 agosto 2008

Amitié

Ho passato 2 giorni a Pozzallo con le amiche storiche.
Tutti pensavano che sarebbero stati giorni Sex& The City mentre ritengo più idonea la dicitura Relax& The Sea.

Ci siamo riposate e rilassate. Sono stai momenti di decompressione ed amore.
Ho avuto le lacrime pronte a sgorgare copiose svariate volte, ma non ho smesso di sorridere nemmeno un minuto.
Abbiamo festeggiato il "metàvitaversario", perchè ci conosciamo precisamente da metà delle nostre vite.

Ho avuto nostalgia, dovuta alla sensazione che questo fosse un addio. Come se questa fosse l'ultima estate insieme al mare.
Claudia tra 20 giorni si trasferirà a Bruxelles, io tra pochi mesi andrò a 12000 km da qui, Cristina tra un paio d'anni si sposerà, Lucia troverà la strada che sta cercando.

Ho paura di non trovarle più li ad attendermi come è stato negli anni passati.
Loro che sono la famiglia che io ho scelto di avere accanto.

Ma niente lacrime, oggi.
Solo sorrisi.

5 commenti:

Asal ha detto...

Bea sai meglio di me che il vedersi il sentirsi non fa un amicizia... possono passare notti giorni anni ma certi legami resteranno tali.E poi come si fa a smettere di volerti bene

lula ha detto...

meh

in me comunque hai sempre una famiglia, cosa ci fai su che tra dieci anni sono ancora più o meno come adesso =]

Andrea Del Campo ha detto...

le famiglie che uno si sceglie,cos' come anche le persone che uno elegge a "casa",nin si perdono mai...e come per ogni buona "famiglia" e "casa" arriva sempre il momento di un distacco ,breve o lungo che sia,per far si che il ritono poi abbia un senso...'notte...

Anonimo ha detto...

ciao lady le tua famiglia è tutta dentro di te nel cuore, nn importa che ci siano miriadi di kilometri di distanza.. anche se nn le vedrai fisicamente le persone che ti vogliono bene e a cui lo vuoi tu ci saranno sempre.. e poi la nostra " amicizia " cominciò 5 anni fa se ben mi ricordo :)

un abbraccio ;)

beatrice ha detto...

Asal: succede quando ci si riconosce

Lula: sarai così matta anche tra 10 anni?EVVIVA

Andrea: Le cose cambiano ma restano sempre deliziosamente simili.