mercoledì 16 aprile 2008

non mi appellerò al quinto emendamento

Oggi ho ricevuto una lettera di mia madre.
Una straziante lettera strappacuore.
Scritta mentre io ero ancora all'aeroporto di Catania.
Scritta alla scrivania della mia ex stanza,sui fogli della mia ex stampante ancora collegata al mio ex computer.
Le risponderò,questa sera,non so ancora cosa ma le risponderò!
Farò venire fuori quello che penso,quello in cui credo.
Perchè sono stanca di aver paura di far del male.
Sono stanca di proteggere gli altri da me,quando io non sono capace di proteggere me dagli altri.
Le dirò che da mesi ormai i soldi non bastano più,le dirò che da 2 anni vivo in una zona piena di puttane.
Le dirò che non ce la faccio più
A studiare.
A pensare.
Ad amare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho solo lei, anche se distante un oceano..e se dovessi ricevere una sua lettera, rimaeeri a sentirne i profumi e a guardare ogni piccola sfumatura delle sue parole scritte

beatrice ha detto...

io ho un padre che non c'è mai stato,quindi è come se avessi solo lei.
E' stata una folle esplosione di emozioni positive e negative,molto complicata da gestire.

INFINITO ha detto...

Non scriverle quella lettera...
Ama tua madre perche' madre e tieni per te quelle parole scritte che potrebbero solo intristirla...
Quando ti senti sola e in difficolta' pensa che c'e' sempre la possibilita' di venirne fuori da soli, senza dare angoscia agli altri, pesando solo su se stessi...

beatrice ha detto...

Caro Infinito,la lettera è già in arrivo a Catania.
Dovevo scriverla perchè,se è pur vero che una Madre si ama in quanto tale,è anche vero che deve prendersi la briga di ascoltare e capire se oltre al rispetto vuole che le si dimostri un certo affetto.